Basi aperte: il lucumone nel campo delle fate

CAMPO SCUOLA realizzato presso la Base Scout di Bracciano, 9-10 ottobre 2014, sulla base del protocollo di intesa “Basi Aperte” in essere tra l’AGESCI e il Ministero della Pubblica Istruzione.
Il gemellaggio tra  due classi medie attraverso l’esperienza scout,  vissuta in un territorio ricco di suggestioni storiche, naturalistiche ed umane porterà ad esplorare il territorio e attraverso questo i ragazzi verranno messi in condizione di esplorare se stessi, nella loro dimensione personale e comunitaria, fisica e culturale, nel rispetto di tutte le regole di convivenza e collaborazione necessarie a vivere insieme con coetanei.

Modalità di realizzazione
I ragazzi saranno divisi in squadre in modo da costituire unità operative per la gestione delle giornate, dei relativi servizi e delle attività ludico culturali che verranno loro proposte.

La mattina del primo giorno sarà dedicata alla familiarizzazione dei ragazzi tra di loro e con il terreno della base nazionale scout di Bracciano e alla sistemazione dei ragazzi e degli insegnanti negli chalet. Dopo il pranzo farà seguito la prima esplorazione del bosco, la discesa nella forra fino alla cascata e da qui, percorrendola tutta, fino al lago in modo di entrare nello spirito del territorio.

Rientrati al campo, dopo la cena, intorno al fuoco serale si svolgeranno attività di espressione scenica. A conclusione della giornata, se il tempo lo permette, osservazione del cielo e delle costellazioni.

Il secondo giorno la giornata inizia con l’Hebertismo: ondate di ginnastica a corpo libero per valorizzare le buone pratiche di corporeità ed acquisire dimestichezza con le proprie capacità fisiche. Ad ogni ragazzo verrà data una scheda biometrica su cui potrà tracciare il proprio impegno nello sviluppo della propria salute. Dopo la colazione  seguirà un’attività naturalistica da svolgersi nel bosco.

Ritornati al campo, dopo il pranzo, i ragazzi a rotazione parteciperanno ad attività di cartografia e topografia e ad un laboratorio di essenzialità per sperimentare alcune tecniche che caratterizzavano la vita degli antichi abitanti del territorio, come la costruzione di candele, la fabbricazione  del sapone e dei deodoranti.

Alle ore 18,00 chiusura del campo scuola e rientro a casa, dopo la verifica dei due giorni con ragazzi ed insegnanti.

Il programma dettagliato verrà messo a conoscenza dei ragazzi di giorno in giorno in modo da mantenere l’interesse con un minimo di sorpresa e di stimolare la flessibilità a fronte di possibili imprevisti, come condizioni meteorologiche avverse o necessità di cambiamenti all’ultimo momento.

Verrà stimolata continuamente la partecipazione di tutti attraverso i servizi al campo e la raccolta di appunti, reperti, foto che costituiranno la base della documentazione che i ragazzi si porteranno a casa al loro rientro.

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