Comunità delle Grandi Costruzioni

La creazione di una comunità di scopo all’interno di un progetto di servizio
QUANDO SERVIZIO COINCIDE CON COMUNITÀ È TUTT’ALTRO SERVIZIO
La Comunità delle Grandi Costruzioni nel One Team Comunity è stato un equilibrio ben giocato

La creazione della Comunità delle Grandi Costruzioni a servizio della Route Nazionale 2014 è stata una sfida nella sfida.

Nata all’interno del Settore Specializzazioni per la realizzazione delle grandi costruzioni che hanno caratterizzato i giorni di San Rossore, le persone appartenenti a questo gruppo sono riuscite a divenire “comunità” in poco meno di qualche mese. Come tutte le comunità la partecipazione è stata libera e caratterizzata dalla disponibilità temporale di ognuno, senza necessità di regole scritte; non sono mai mancati il buon senso, la responsabilità e lo spirito di servizio, unitamente alla forte fratellanza scout rinvigorita per l’occasione della Route Nazionale 2014.

Una media di 50 capi scout proveniente da ogni parte dell’Italia si sono dati regolare appuntamento in cinque fine settimana nei mesi di maggio, giugno e luglio per giocare con pali, trapani e chiavi da 17 ed assemblare costruzioni sapientemente progettate per scolpire la storia e le menti degli oltre 30.000 partecipanti.

Si, perché questa è sempre stata un’immagine viva nella Comunità che ha lavorato per un progetto di cui non aveva ben chiara la dimensione quantitativa resasi visibile solamente a San Rossore. Evidente, invece, è sempre stato il significato che queste costruzioni avrebbero portato con sé ovvero l‘identificazione con la Route Nazionale, se non addirittura, uno degli emblemi caratterizzanti l’evento stesso.

Coraggiosa è stata sia la progettazione, con la quale si è voluto “osare” qualcosa di grande perché altrettanto grande è stato l’impegno richiesto a livello associativo, sia la preparazione di tutto il materiale e la realizzazione. Non è stato facile mettere assieme oltre 4,5 km lineari di pali, sagomarli centimetro per centimetro, unirli da oltre 300 m di barre filettate con 2.500 bulloni e altrettante rondelle.

Tutti questi sono stati gli ingredienti della “comunità”, sapientemente voluta e ricercata da persone di grande esperienza associativa, che non hanno risparmiato in idee e richiami al servizio concreto per dare un’anima al gruppo di persone designato a personalizzare un evento atteso da 28 anni!

Cosi facendo, fatica, sudore, agende da rivoluzionare per essere presenti ai cantieri di preparazione, confronti non sempre facili su come procedere, scelte da discutere, ecc., sono diventati elementi fondamentali per unire persone, sguardi, incrociare mani ma anche per far nascere nuove amicizie e consolidare rapporti vecchi da anni. Piano pi+ano prendeva forma un gruppo, la Comunità, nella quale ci si sentiva naturalmente componenti anche per un solo fine settimana o per il periodo pre o post Route Nazionale, in ogni caso per uno scopo talmente alto da unire sempre e comunque. Senza dimenticare che in questa comunità scout e cristiana non è mai mancata la preghiera, il confronto, il supporto di un assistente ecclesiastico e… il buon cibo!

Emozioni forti, costruzione dopo costruzione, rese ancora più reali dal veder sfilare rover e scolte per tutto un giorno sotto il “portale del coraggio” al campo o soffermarsi per una foto ricordo con ospiti illustri all’ “arco del coraggio” e ai portalini di sottocampo a forma di mani tese ad accoglierli.

Questi elementi, realizzati dalla Comunità delle Grandi Costruzioni come si è voluta battezzare, rappresentano opere d’arte dell’Associazione e rimarranno oltre che nella storia (il portale è stato lasciato integro al Parco di San Rossore), anche nel cuore di ognuno, come lo è già la canzone-inno della route o il distintivo ONE WAY che difficilmente tra un anno lascerà le camicie di chi ha partecipato come ci ricordano Capo Guida e Capo Scout dal sito web nazionale.

(scritto da Andrea Maino – 27 agosto 2014)

I numeri delle Grandi Costruzioni

n. 8.000 ml di corda e cordini
n. 660 pali di vari diametri e lunghezze per 4.500 ml
n. 6 mc di tavolame, tronchi e pannelli
n. 300 barre filettate da 1m per 300 m
n. 2500 dadi
n. 2500 rondelle
n. 60 persone partecipanti ai laboratori preparativi a Gossoloengo (Pc)
n. 20 persone partecipanti a Piazzola sul Brenta (Pd)
INCALCOLABILI le ore dedicate
n. 2 cuoche ufficiali: marisa e silvana e un numero variabile di aiuti e supporti per n. 5 fine settimana
n. 4 sacerdoti: don igino, don pippo, don gigi, don luca
n. imprecisato Team ufficiale di Suore Clarisse in meditazione, preghiera e preparazione delle preghiere ufficiali per le singole costruzioni

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